Logopedia

Classe: 
LSNT2
Tipologia: 
Triennali
Italiano

Consiglio del CdS del 10/12/2018

Anno accademico: 
2018/2019
Corso di studi: 
Logopedia
Data: 
Lunedì, 10 Dicembre, 2018

Consiglio del CdS del 11/12/2017

Anno accademico: 
2017/2018
Corso di studi: 
Logopedia
Data: 
Lunedì, 11 Dicembre, 2017

Consiglio del CdS del 05/07/2018

Anno accademico: 
2017/2018
Corso di studi: 
Logopedia
Data: 
Giovedì, 5 Luglio, 2018

Comitato di Indirizzo a.a. 2023-2024

Corpo: 

Il Comitato di Indirizzo

  • fornisce indicazioni sugli orientamenti del mondo del lavoro e delle attività produttive in generale;
  • formula pareri e raccomandazioni riguardo le esigenze culturali e produttive del mondo del lavoro;
  • formula pareri e raccomandazioni sui fabbisogni formativi ed i conseguenti curriculum degli studenti;
  • formula pareri e raccomandazioni sulla adeguatezza del profilo di laureato definito dal percorso formativo;
  • formula proposte di definizione e progettazione della offerta formativa e dei relativi obiettivi di apprendimento;
  • promuove i contatti per gli stage degli studenti nelle aziende.

Interlocutori Interni

  • Prof. Salvatore Ferlito                      - Presidente CdL in Logopedia
  • Prof. Giuseppe Lanza                      - Vicepresidente CdL in logopedia
  • Prof. Francesco Patti                       - Pres. CdLM in Scienze Riabilitative P. S.
  • Dott.ssa Maria Nonella Fiamingo    - Coordinatrice Attività Professionalizzanti CdL Logopedia
  • Sig.na Beatrice Sentino.                 - Rappresentante degli Studenti

Interlocutori esterni

  • Dott. Antonello Merlo                    - Ordine TSMR e PSTRP di catania - catania@tsrm.org
  • Dott.ssa Iole Messineo                 - Presidente CDA 
  • Dott. Andrea Pappalardo              - Consigliere CDA
  • Dott.ssa Patrizia Longo                - Logopedista ASP di Catania
  • Dott.ssa Donatella Ragona          - Logopedista ASP di Catania
  • Dott.ssa Anna Lutri                       - Logopedista ASP di Catania
  • Dott.ssa Adriana Romano.           - Logopedista Attività Privata

ADE - Altre attività - Laboratorio a.a. 2019/2020

Corpo: 

La violenza sui minori

Si comunica agli studenti interessati, iscritti dal I al III anno del Corso Logopedia, che, nei giorni e negli orari indicati nel programma sotto riportato, presso i locali dell'Aula "M.L. Carnazza" della Torre Biologica, avrà inizio il Corso dal titolo "La violenza sui minori" proposto adai Proff. M. Ruggieri, V. Pavone, E. Parano come attività didattica elettiva. 

Le prenotazioni potranno essere effettuate inviando una mail al seguente indirizzo: enrico.parano@cnr.it

Ai partecipanti verrà riconosciuto 1 CFU ADE.

Tirocinio I - II - III anno

Corpo: 

PROGRAMMA DI TIROCINIO TEORICO-PRATICO
(Approvato dal Consiglio di CdL il 10-12-2018 e modifica del 14-03-2019)

Premesse (Regolamento del CdL in Logopedia)

L’attività di tirocinio professionalizzante consente di apprendere i principi fondamentali per l’esercizio della professione logopedica, in rapporto all’acquisizione di interventi specifici finalizzati alla prevenzione, alla cura e all’abilitazione-riabilitazione della comunicazione, del linguaggio, della voce e della deglutizione.

Il Regolamento del C.d.L. in Logopedia prevede la seguente ripartizione delle ore di tirocinio:

  • 1° Anno 11 CFU per un totale 275 ore (11 CFU)
  • 2° Anno 26 CFU per un totale 650 ore (26 CFU)
  • 3° Anno 23 CFU per un totale 575 ore (23 CFU)

I crediti complessivi nei tre anni di corso di studi sono 60 CFU (1 CFU di tirocinio professionalizzante equivale a 25 ore di attività).

Per conseguire tali finalità formative, si possono attivare convenzioni con strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività, dotazione di servizi e strutture come previsto dal Decreto L.vo n° 229 del 24.09.97.

I crediti riservati al tirocinio, sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le capacità professionali e comprende esperienze nei servizi, sessioni tutoriali in piccoli gruppi, esercitazioni e simulazioni in laboratorio propedeutiche al tirocinio, studio guidato ed elaborazione di piani, progetti e relazioni.

Il Tirocinio può svolgersi presso strutture di degenza, di day hospital e ambulatori o presso strutture territoriali identificate ed in convenzione con l’Ateneo. Al fine di fornire allo studente un’esperienza diretta dei ruoli e della formazione delle altre figure professionali dell’area sanitaria, moduli di attività professionalizzanti possono essere svolti insieme a studenti degli altri Corsi di Laurea di area sanitaria, della laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e di quella in Odontoiatria e Protesi Dentaria.

La responsabilità della progettazione e dell’organizzazione del tirocinio è affidata a un Coordinatore delle attività formative professionalizzanti, che si avvale di Tutori appartenenti allo stesso profilo professionale, assegnati, con incarichi alla struttura didattica e scelti in accordo con le strutture sanitarie presso cui si svolge l’attività formativa. Nelle sedi di tirocinio inoltre sono individuati tra gli operatori dei servizi i referenti/supervisori che collaborano nella conduzione del tirocinio. I tutori di tirocinio sono tenuti ad attestare giornalmente la frequenza dello studente su un apposito registro predisposto dal CdL.

Il Coordinatore delle attività formative professionalizzanti è nominato con incarico triennale dal CdL tra il personale tecnico in possesso del più alto livello formativo della specifica professione dell’Azienda in cui ha sede il Corso di Laurea, o in mancanza, tra i docenti del settore scientifico disciplinare specifico del Corso di Laurea. Il coordinatore è responsabile della progettazione, organizzazione del tirocinio e della sua integrazione con le altre attività formative, in coerenza con la programmazione didattica definita dal CdL.

Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente.

Al termine di ciascun anno accademico viene effettuata una valutazione certificativa. Tale valutazione dovrà essere effettuata da una apposita commissione d'esame formata da due Tutori e presieduta dal Coordinatore.

Nel formulare il giudizio di esame tale commissione utilizzerà i dati provenienti dalle schede di valutazione di ciascun periodo di tirocinio, da prove pratiche, da colloqui, da test scritti. Il risultato della valutazione di fine anno sarà espresso in trentesimi.

Presentazione del corso

Corpo: 

Il Corso di Laurea in Logopedia ha l'obiettivo di formare un operatore professionale specializzato nella prevenzione e riabilitazione delle patologie del linguaggio e della comunicazione e nella prevenzione e riabilitazione delle patologie della deglutizione in età evolutiva, adulta e geriatrica.

Il percorso di studi fornisce allo studente in logopedia una preparazione interdisciplinare che gli permetta di applicare le conoscenze mediche, psicologiche, pedagogiche, riabilitative alle molteplici problematiche di linguaggio e comunicazione secondari a ictus, traumi cranici, malattie degenerative; voce,articolazione e fluenza (voce parlata ed artistica, malattie degenerative, balbuzie); capacità e percezione uditiva (protesi acustiche e/o impianti cocleari); apprendimento della letto-scrittura e del calcolo; deglutizione in età evolutiva, adulta e geriatrica.

Al termine del percorso formativo, il Logopedista dovrà acquisire conoscenze, competenze e capacità di relazione necessarie per la completa competenza professionale e per comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l’intervento riabilitativo e terapeutico logopedico. Ciò al fine di potere svolgere con titolarità ed autonomia professionale la propria attività negli ambiti di intervento previsti dallo specifico profilo professionale e nel rispetto del Codice Deontologico.

I laureati in Logopedia, professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 742 e successive modificazioni ed integrazioni, svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.