SCIENZE DELLA PATOLOGIA UMANAModulo TECNICHE DI IMMUNOPATOLOGIA
Anno accademico 2025/2026 - Docente: Fabio D'AMICORisultati di apprendimento attesi
Acquisizione delle conoscenze delle tecniche di base di immunopatologia.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
DIdattica frontale
Prerequisiti richiesti
Nozioni di biologia.
Frequenza lezioni
Obbligo di frequenza.
Contenuti del corso
Caratteristiche generali dei componenti molecolari e cellulari dell’immunità.
Definizione di epitopi, antigeni, apteni, immunogeno. Anticorpi. Isotipi anticorpali. Cenni sulla diversità anticorpale. Interazione antigene-anticorpo. Affinità e avidità.
Produzione di anticorpi policlonali. Crossreattività. Titolo anticorpale. Anticorpi monoclonali. Tecnologia degli ibridomi. Librerie fagiche.
Specificità e sensibilità dei test diagnostici in immunopatologia. Reazioni di precipitazione. Reazioni di agglutinazione.
Misurazione analita mediante proprietà ottiche (turbidimetria e nefelometria).
Radioimmunoassay; Enzyme-linked Immunosorbent Assays (ELISA); Elispot; Western blot; immunoisto(cito)chimica; Citofluorimetria.
Valutazione dell’immunità innata umorale: test di screening funzionale dell’attività del complemento; saggi enzimatici basati su liposomi; saggi ELISA; test funzionali per le singole componenti del sistema del complemento; misurazione delle proteine di fase acuta e altri marker dell’infiammazione. Valutazione dell’immunità innata cellulare; valutazione dell’attività chemiotattica e fagocitaria.
Valutazione dell’attività microbicida. Valutazione dell’immunità adattativa: Analisi dei livelli sierici delle immunoglobuline; Isolamento e conteggio delle sottopopolazioni linfocitarie; Test di trasformazione linfocitaria; Valutazione della funzione linfocitaria in vitro. Tecniche diagnostiche nelle malattie allergiche, autoimmuni e nelle immunodeficienze (cenni).
Testi di riferimento
Il materiale didattico verrà fornito durante il corso.
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Caratteristiche generali dei componenti molecolari e cellulari dell’immunità. | |
| 2 | Definizione di epitopi, antigeni, apteni, immunogeno. Anticorpi. Isotipi anticorpali. Cenni sulla diversità anticorpale. Interazione antigene-anticorpo. Affinità e avidità.Produzione di anticorpi policlonali. Crossreattività. Titolo anticorpale. Anticorpi monoclonali. | |
| 3 | Tecnologia degli ibridomi. Librerie fagiche. Specificità e sensibilità dei test diagnostici in immunopatologia. Reazioni di precipitazione. Reazioni di agglutinazione. Misurazione analita mediante proprietà ottiche (turbidimetria e nefelometria). | |
| 4 | Radioimmunoassay; Enzyme-linked Immunosorbent Assays (ELISA); Elispot; Western blot; immunoisto(cito)chimica; Citofluorimetria. | |
| 5 | Valutazione dell’immunità innata umorale: test di screening funzionale dell’attività del complemento; saggi enzimatici basati su liposomi; saggi ELISA; test funzionali per le singole componenti del sistema del complemento; misurazione delle proteine di fase acuta e altri marker dell’infiammazione. Valutazione dell’immunità innata cellulare; valutazione dell’attività chemiotattica e fagocitaria. | |
| 6 | Valutazione dell’attività microbicida. Valutazione dell’immunità adattativa: Analisi dei livelli sierici delle immunoglobuline; Isolamento e conteggio delle sottopopolazioni linfocitarie; Test di trasformazione linfocitaria; Valutazione della funzione linfocitaria in vitro. | |
| 7 | Tecniche diagnostiche nelle malattie allergiche, autoimmuni e nelle immunodeficienze (cenni). |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita degli argomenti trattati a lezione, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate; ha ottime capacità comunicative e proprietà di linguaggio.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti trattati a lezione, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate,;espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio appropriato.
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza degli argomenti trattati a lezione, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio.
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza degli argomenti trattati a lezione, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata.
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti trattati a lezione, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate,;espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio appropriato.
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza degli argomenti trattati a lezione, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio.
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza degli argomenti trattati a lezione, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata.
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.