Tirocinio professionalizzante

Elenco studenti con assegnazione e periodo di svolgimento

Organizzazione del tirocinio per il CdLM in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie
anno accademico 2020/2021
Programmazione tirocinio I turno

Svolgimento del tirocinio professionalizzante in modalità a distanza

Coordinatori del tirocinio
Prof.ssa Antonia La Mantia (lamantia.antonia@tiscali.it)
Prof. Francesco Zagari (unizag@libero.it)


Il Tirocinio professionale rappresenta l’attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali, di ragionamento diagnostico e pensiero critico.

La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico (I anno 325 ore, II anno 425 ore) in conformità alla normativa europea e deve essere attestata e valutata. Sulla base di quanto previsto dall'art. 27 del nuovo Regolamento Didattico di Ateneo, per gli studenti cui viene riconosciuto lo status di studente lavoratore, studente atleta e studente in situazione di difficoltà il percorso formativo prevede la possibilità di una riduzione dell'obbligo della frequenza nella misura massima del 20%.

L’attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico. Le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico delle Attività Formative di Tirocinio, quale responsabile della pianificazione e della organizzazione dell’attività, in collaborazione con i tutor professionali, i quali elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all’approvazione del Consiglio di Corso.

La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato e una costante valutazione dell’apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo stesso.

Qualora lo studente non raggiunga gli obiettivi formativi previsti per quel ciclo di tirocinio con conseguente valutazione negativa, ha l’obbligo di ripetere l’esperienza presso la stessa Unità Operativa o area affine.


Obiettivi del tirocinio presso uno o più Coordinamenti

Obiettivo generale
Interpretare la realtà organizzativa in cui agisce il coordinatore, individuandone  gli elementi fondamentali di funzionamento.

Obiettivi specifici
Identificare, progettare e valutare i processi di competenza del coordinatore all’interno del contesto organizzativo.

  • Individuare le sue interfacce interne ed esterne alla sua Unità operativa/ servizio.
  • Individuare metodi e strumenti utilizzati dal coordinatore nella gestione del budget di Unità operativa/servizio, nella gestione del sistema informatico/informativo, con particolare attenzione alla gestione delle risorse umane a lui afferenti.
  • Collaborare alla pianificazione dei turni di lavoro tenendo conto degli obiettivi del servizio, della normativa contrattuale, del benessere lavorativo, dei livelli di competenza e di esperienza professionale del personale e della qualità e sicurezza delle prestazioni.
  • Collaborare alla valutazione dei bisogni di educazione continua del proprio team.
  • Partecipare alle riunioni di coordinamento e decisionali.

Obiettivi del tirocinio presso una Direzione delle Professioni

Obiettivo generale
Comprendere e descrivere la mission, la vision, gli obiettivi generali e specifici, l’organigramma e il funzionigramma della Direzione in cui si svolge il tirocinio e il ruolo dei professionisti della Direzione, in riferimento ai processi presenti all’interno dell’organizzazione ed alle interfacce organizzative.

Obiettivi specifici

  1. Identificare e descrivere i processi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie svolte dal servizio utilizzando anche le competenze possedute di:
    • Economia Aziendale
    • Organizzazione e management aziendale
    • Organizzazione Aziendale in Ambito Sanitario
  2. Comprendere l’organizzazione dei servizi sanitari e la gestione delle risorse umane e tecnologiche anche in relazione agli altri livelli dell’organizzazione (individuare le metodologie e gli strumenti gestionali utilizzati; individuare i problemi organizzativi, passibili anche di azioni di miglioramento, individuare gli obiettivi e le strategie adeguate alla soluzione dei problemi, classificarli per priorità ed identificare gli attori delle azioni) utilizzando anche le competenze possedute di:
    • Psicologia
    • Metodologia della comunicazione
    • Fondamenti biologici del comportamento
    • La gestione dei conflitti e la negoziazione
    • Salute, cultura e società
  3. Identificare il processo di costruzione di un percorso/PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) del paziente in relazione a una specifica patologia utilizzando anche le competenze possedute di:
    • Percorsi di continuità assistenziale del paziente cronico
    • Percorsi diagnostico-terapeutici
    • Integrazione organizzativa ospedale-territorio
    • Basi metodologiche dell’educazione alla salute
  4. Collaborare e acquisire competenze per lo sviluppo, la produzione e la gestione di sistemi di qualità programmati o da definire (es. accreditamento, linee guida, misure di valutazione).
  5. Partecipare alle attività promosse dall’organizzazione aziendale e dai servizi relativi all’implementazione delle risorse umane e tecnologiche (es. determinazione dei carichi di lavoro, criteri di classificazione delle prestazioni, piani di sviluppo, percorsi specifici di riabilitazione)
  6. Approfondimento dei principi dell’analisi economica e del controllo di gestione interpretando i principi del diritto amministrativo e sanitario.

Obiettivi del tirocinio presso un Centro di Ricerca

Obiettivo generale
Collaborare all’organizzazione ed all’effettuazione di un progetto di ricerca in tutte le sue fasi (definizione del problema e formulazione delle ipotesi, formulazione del piano, definizione operativa della fase di raccolta dei dati, definizione operativa della fase di codifica e memorizzazione dei dati, analisi dei dati, interpretazione dei risultati e stesura del rapporto finale di ricerca), utilizzando anche le competenze possedute di:

  • Epidemiologia
  • Metodologia statistica applicata in ambito biomedico e clinico
  • Metodologia della ricerca in ambito sanitario e biomedico
  • La redazione di un articolo scientifico

Obiettivi specifici

  1. Valutare modalità e strumenti utilizzati per la ricerca applicata agli interventi riabilitativi e saper trasferire i risultati della ricerca nella pratica clinica
  2. Utilizzare le evidenze scientifiche applicandole al processo decisionale e nell'organizzazione degli interventi riabilitativi.
  3. Effettuare una ricerca bibliografica sistematica, utilizzando anche banche dati e i relativi aggiornamenti periodici.
  4. Effettuare revisioni della letteratura, anche di tipo sistematico, finalizzate alla realizzazione di un articolo scientifico.
  5. Integrare conoscenze scientifiche e metodologie, educative e manageriali, per rispondere ai bisogni di salute nella popolazione e promuovere modelli assistenziali innovativi.

Obiettivi del tirocinio nell’area di Formazione

Obiettivo generale
Progettare percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi.

Obiettivi specifici

  1. Identificare e descrivere il percorso che porta alla stesura del piano/dossier formativo annuale, partendo dalla raccolta del bisogno formativo
  2. Progettare e gestire un percorso formativo (organizzazione di un corso formativo residenziale o di formazione sul campo) individuando obiettivi, metodologie, setting e indicatori di verifica dell’apprendimento, del gradimento e di ricaduta di efficacia all’interno dell’organizzazione, utilizzando anche le competenze possedute di:
    • Basi metodologiche per l'educazione continua in sanità
    • Metodiche didattiche e tutoriali
    • Progettazione e organizzazione di un corso di laurea in ambito sanitario
    • Basi metodologiche per la costruzione dei curricula di base e post base
  3. Promuovere lo sviluppo delle professioni dell’area della riabilitazione attraverso la conoscenza delle teorie e dei modelli riabilitativi e della organizzazione delle professionali sanitarie.
  4. Valutare le competenze del personale per accrescerne le potenzialità utilizzando anche strategie per favorire processi d'integrazione multiprofessionali ed organizzativi.