COMUNICOLOGIA IN ETA' EVOLUTIVA

Anno accademico 2021/2022 - 2° anno
Docenti
  • GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA: Vincenzo Nicolò Di Caro
  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE: Adriana Romano
Crediti: 7
SSD
  • L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
  • MED/50 - Scienze tecniche mediche applicate
Organizzazione didattica: 175 ore d'impegno totale, 126 di studio individuale, 49 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

  • GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

    L’obiettivo principale del corso è fornire ai futuri professionisti e alle future professioniste nel campo della logopedia gli strumenti necessari per condurre un’analisi linguistica accurata finalizzata alla corretta interpretazione e al trattamento dei deficit verbali.

    Nel fare ciò si terrà conto della peculiare situazione linguistica italiana caratterizzata da bilinguismo con dilalìa, in base alla quale il repertorio linguistico dei/lle possibili pazienti potrebbe contemplare anche una (o più) varietà italo-romanza diversa dall’italiano.

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

    il corso ha l'obiettivo:

    1. di far conoscere e acquisire agli studenti le competenze, le caratteristiche, le modalità di insorgenza, gli strumenti di valutazione e le tecniche specifiche di riabilitazione dei disturbi della comunicazione orale in età evolutiva;
    2. di far conoscere e acquisire le specifiche competenze di classificazione, inquadramento, valutazione e strategie abilitative e riabilitative nei disturbi della comunicazioni inerenti la sordità infantile;
    3. di far conoscere e acquisire le basi teoriche per lo studio, l'osservzione, la valutazione e il trattamento riabilitativo della fluenza verbale attraverso competenze tecniche specifiche e principi base delle funzioni relative all'ambito della fluenza in età prescolare e scolare e relativo studio delle caratteristiche fondamentali dei principali e attuali orientamenti

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

  • GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

    Lezioni frontali con ausilio di presentazioni in power point e relative esercitazioni. Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

    Lezioni frontali con ausilio di presentazioni in power point ed esercitazioni su casi clinici. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

  • GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

    Conoscenza della differenza tra “fono” e “fonema” e della relativa divisione del lavoro tra fonetica e fonologia. Conoscenza dell’alfabeto IPA relativo ai fonemi dell’italiano.

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

    Conoscenza:

    • delle specifiche tappe dello sviluppo tipico del linguaggio nei sui aspetti formali e funzionali
    • dello sviluppo dell'apparato fono-articolatorio
    • anatomica e fisiologica dell'apparato uditivo

Frequenza lezioni

  • GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

    Frequenza obbligatoria.

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

    Frequenza obbligatoria


Contenuti del corso

  • GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

    Il corso è articolato in tre parti.

    La prima parte riguarda la Fonetica e la Fonologia e parte dalle conoscenze e dalle competenze acquisite dagli/lle studenti nel corso di Glottologia e Linguistica del primo anno. Questa parte costituisce un approfondimento dei concetti appresi in quell’ambito e pone particolare attenzione anche ai suoni estranei al sistema fonetico dell’italiano standard, come ad esempio quelli della lingua inglese e dei dialetti siciliani.

    La seconda parte riguarda la Morfologia. In essa sono prese in considerazione la struttura del lessico e le regole di formazione delle parole (derivazione, composizione, flessione ecc.).

    La terza parte riguarda la Sintassi e l’acquisizione del linguaggio. L’attenzione è qui rivolta all’analisi dei costituenti (i sintagmi), della frase semplice, della frase complessa, delle frasi marcate e dei fenomeni di dislocazione.

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
    1. Definizione e inquadramento dei Disturbi Specifici del Linguaggio e della Comunicazione in età evolutiva: inquadramento della patologia, strumenti e test di valutazione, tecniche specifiche di riabilitazione;
    2. Classificazione, eziopatogenesi, valutazione e terapia logopedica nei disturbi del linguaggio in età evolutiva associati a sindromi genetiche, congenite ed acquisite;
    3. Il Parlatore Tardivo,il Disordine Fonologico e la Disprassia Verbale nel bambino: classificazione, valutazione e riabilitazione logopedica;
    4. i disturbi del linguaggio inerenti la sfera semantica, lessicale morfosintattica e pragmatica relativa valutazione e riabilitazione specifica logopedica;
    5. Le ipoacusie trasmissive e neurosensoriali in età pediatrica; sviluppo delle abilità percettive e uditive nel bambino, assessment uditivo nel bambino relativo bilancio logopedico e conseguenziali follow-up, le tecniche abilitative e riabilitative nel bambino ipoacusico portatore di protesi acustiche e impianto cocleare;
    6. le disfluenze verbali: inquadramento, definizione,insorgenza, evoluzione, valutazione del paziente disfluente in età prescolare e scolare, relativi protocolli e test diagnostici; attuali orientamenti riabilitativi

Testi di riferimento

  • GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

    1. Graffi, G. & Scalise, S. (2013). Le lingue e il linguaggio. Bologna: Il Mulino.
    2. Berruto, G. & Cerruti, M. (2011). La linguistica. Un corso introduttivo. Torino: UTET.
    3. Albano Leoni, F. & Maturi, P. (2002). Manuale di fonetica. Roma: Carocci.
    4. Donati, C. (2008). La sintassi. Regole e strutture. Bologna: Il Mulino.
    5. Cecchetto, C. (2002). Introduzione alla sintassi. La teoria dei principi e dei parametri. Milano: LED.
    6. Materiale didattico in formato dispensa fornito dal docente.

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
    1. L. Marotta - I disturbi del linguaggio Ed. Erickson 2014
    2. Sabbadini, Vaquer, Michelazzo - Il disordine fonologico nel bambino con disturbi del linguaggio Ed. Springer - 2004
    3. L. Sabbadini - La disprassia in età evolutiva: criteri di valutazione ed intervento - Ed. Springer 2005
    4. Anchisi e Altri - Il disordine fonologico nel bambino con disturbi del linguaggio: eserciziario Ed. Springer 2004
    5. L. Sabbadini - Il Disturbo Specifico del Linguaggio, disprassie e funzioni esecutuve - Ed Springer 2013
    6. Caselli, Mariani, Pieretti -Logopedia in età evolutiva percorsi di valutazione ed esperienze riabilitative – Ed Del Cerro – 2003
    7. A. De Filippis - L’impianto Cocleare – Ed. Masson 2002
    8. Aimar, Schindler, Vernero - Allenamento della percezione uditiva nei bambini con impianto cocleare Ed. Springer - 2009
    9. D. Tomaiuoli - Balbuzie: Fondamenti, valutazione e trattamento dall'infanzia all'età adulta - Ed. Erickson 2015
    10. Materiale didattico in formato dispensa fornito dalla docente

Programmazione del corso

GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
 ArgomentiRiferimenti testi
1Fonetica e fonologia; L’apparato fonatorio umano; Classi di suoni; Modo di articolazione e punto di articolazione; Le consonanti dell’italiano; La classificazione dei fonemi vocalici; Le vocali dell’italiano; Le vocali del siciliano; Suoni e grafia; Variazione di durata dei fonemi vocalici; Variazione di durata dei fonemi consonanticiGraffi, G. & Scalise, S. (2013). Le lingue e il linguaggio. Bologna: Il Mulino. Cap. 4. Diapositive del docente 
2Le regole di Trubeckoj; Gli allofoni; I tratti distintivi; La coarticolazione; Il Raddoppiamento Fonosintattico; Fenomeni di caduta di foni; Fenomeni di aggiunta di foniGraffi, G. & Scalise, S. (2013). Le lingue e il linguaggio. Bologna: Il Mulino. Cap. 4. Diapositive del docente 
3Il concetto di sillaba; La struttura della sillaba; I fatti soprasegmentali; La priorità della dimensione orale rispetto a quella scrittaGraffi, G. & Scalise, S. (2013). Le lingue e il linguaggio. Bologna: Il Mulino. Cap. 4 Diapositive del docente 
4La morfologia; Il concetto di parola; Tema, radice e forma di citazione; Classi di parole; Categorie e sottocategorieGraffi, G. & Scalise, S. (2013). Le lingue e il linguaggio. Bologna: Il Mulino. Cap. 5. Diapositive del docente 
5La nozione di morfema; Morfemi liberi e legati; Morfemi e allomorfi; Flessione, derivazione e composizione; La conversione; Il suppletivismo; La testa dei composti; Composti e sintagmi; Composti esocentrici ed endocentriciGraffi, G. & Scalise, S. (2013). Le lingue e il linguaggio. Bologna: Il Mulino. Cap. 5. Diapositive del docente 
6La valenza verbale; Valenza e selezione; La struttura argomentale; I circostanziali o aggiunti; La regola Merge (Salda); Frasi e gruppi di parole; Frasi semplici e frasi complesse; La coordinazione e la subordinazione; Le caratteristiche della frase (la complessità, la dipendenza, la modalità, la polarità, la diatesi, la segmentazione); Il concetto di ruolo tematico; Il Criterio Tematico; Le categorie che assegnano ruoli tematiciDonati, C. (2008). La sintassi. Regole e strutture. Bologna: Il Mulino. Cap. 3 e 4. Diapositive del docente 
7Il Sintagma Nominale e il concetto di Determinante; La struttura del Sintagma del Determinante; Il movimento sintattico; La dislocazione e le sue tracce; L’ambiguità strutturale e i test di costituenza; Il concetto di proformaDonati, C. (2008). La sintassi. Regole e strutture. Bologna: Il Mulino. Cap. 3 e 7. Diapositive del docente 
8Il Sintagma del Tempo (la Flessione); Il movimento da V a T; La posizione dei pronomi clitici dopo il movimento a T; La nozione di soggetto; Il parametro del soggetto nullo (pro-drop); La nozione di complementatore e i tre strati della frase; Le diverse funzioni del complementatoreDonati, C. (2008). La sintassi. Regole e strutture. Bologna: Il Mulino. Cap. 5 e 8. Diapositive del docente 
9Le frasi infinitivali e il concetto di PRO grande; Le strutture a controllo del soggetto; Le strutture a controllo dell’oggetto; Le strutture a sollevamento; Le frasi ridotteDonati, C. (2008). La sintassi. Regole e strutture. Bologna: Il Mulino. Cap. 5. Diapositive del docente 
10L’analogia strutturale tra verbi transitivi attivi e verbi inergativi; L’analogia strutturale tra verbi transitivi passivi e verbi inaccusativi; Test diagnostici di inaccusativitàDonati, C. (2008). La sintassi. Regole e strutture. Bologna: Il Mulino. Cap. 6. Diapositive del docente 
11L’acquisizione del linguaggio; Acquisizione vs apprendimento; La povertà dello stimolo; L’esplosione del vocabolario; Le caratteristiche della frase olofrastica; Il concetto di periodo critico; Il concetto di interlingua; Il concetto di commutazione di codice (code switching).Graffi, G. & Scalise, S. (2013). Le lingue e il linguaggio. Bologna: Il Mulino. Cap. 11. 
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione del programma e dei relativi testi di studio adottati , Inquadramento diagnostico valutazione e trattamento riabilitativo del disturbo specifico del linguaggioL. Marotta - I disturbi del linguaggio Ed. Erickson 2014,Mariani, Pieretti Logopedia in età evolutiva percorsi di valutazione ed esperienze riabilitative Del Cerro 2003 
2Il parlatore tardivo, il disordine fonologico e la disprassia verbale: inquadramento clinico, definizione, valutazione e tecniche di riabilitazioneSabbadini,Vaquer Michelazzo:Il disordine fonologico nel b/o con DSL Springer 2004,Sabbadini La disprassia in età evolutiva:criteri di valutazione e intervento Springer 2005;Sabbadini DSL,disprassie e funzioni esecutive Springer 2013 materiale didattico  
3i disturbi del linguaggio in età evolutiva associati a sindromi genetiche, congenite ed acquisite. inquadramento, classificazione, valutazione e piano di intervento riabilitativomateriale didattico e dispensa forniti dalla docente 
4Le ipoacusie trasmissive e neurosensoriali: inquadramento, valutazione, abilitazione e riabilitazione logopedica; il bambino con impianto cocleare dalla selezione al trattamento riabilitativoA. De Filippis - L’impianto Cocleare – Ed. Masson 2002 Aimar, Schindler, Vernero - Allenamento della percezione uditiva nei bambini con impianto cocleare Ed. Springer – 2009; materiale didattico e dispensa forniti dalla docente 
5Le disfluenze: definizione, insorgenza, eziologia, valutazione e attuali orientamenti riabilitativi nel bambino prescolare e scolareD. Tomaiuoli - Balbuzie: Fondamenti, valutazione e trattamento dall'infanzia all'età adulta - Ed. Erickson 2015 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

    Prova scritta: con domande aperte e domande a risposta multipla. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

    prova scritta: con domande aperte e domande a risposta multipla, e prova orale. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

    Esercizi di trascrizione fonetica e susseguente analisi dei foni (e dei fonemi sottostanti).

    Domande sui principali fenomeni fonologici.

    Esercizi di analisi morfologica di una parola e susseguente spiegazione delle regole di formazione di parola.

    Esercizi di analisi sintattica con l’individuazione dei sintagmi e delle frasi e con il relativo ricorso ai test di costituenza.

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
    • il parlatore tardivo: inquadramento e counseling genitoriale
    • il programma riabilitativo nelle disprassie verbali
    • inquadramento del disturbo fonologico e relativa terapia riabilitativa
    • la distinzione tra analisi fonetica e fonologica
    • la classificazione delle IVF e relativa riabilitazione
    • la valutazione logopedica pre e post impianto cocleare
    • le fasi della riabilitazione nell'impianto cocleare
    • allenamento uditivo .percettivo e terapia cognitico-linguistica nell'IC
    • la classificazione delle disfluenze e percorso riabilitativo