CLINICA DELLA COMUNICAZIONE

Anno accademico 2021/2022 - 1° anno
Docenti Crediti: 9
SSD
  • MED/39 - Neuropsichiatria infantile
  • MED/38 - Pediatria generale e specialistica
  • MED/50 - Scienze tecniche mediche applicate
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 162 di studio individuale, 63 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

  • NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

    Conoscere le basi delle malattie neurologiche e psichiatriche dell'infanzia e dell'adolescenza.

  • PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA

    L'insegnamento si propone di fornire allo studente gli strumenti per conoscere e comprendere: Valutazione del neonato. Alimentazione del bambino e problemi legati all’allattamento. Curve di crescita. Principali patologie neonatali. Patologie pediatriche più frequenti. Approccio clinico al neonato ed al bambino

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

    I risultati di apprendimento attesi al termine del percorso formativo saranno i seguenti:

    • conoscenza e comprensione delle basi teoriche per lo studio, l’osservazione e la valutazione dell’apparato facio-oro-buccale in relazione alle abilità di respirazione, suzione e deglutizione e come questa maturano nell’arco del primo anno di vita e in età infantile;
    • capacità di applicazione delle conoscenze sia in termini di valutazione funzionale sia in termini di programmazione degli obiettivi del trattamento;
    • capacità di redigere un bilancio logopedico relativamente agli argomenti proposti;
    • capacità di comunicare efficacemente quanto emerso dalla valutazione usando in maniera adeguata un lessico specifico;
    • avere acquisito le basi per un possibile approfondimento autonomo delle tematiche affrontate fornendo indicazioni circa la possibilità di reperire formazione aggiuntiva tramite ricerca bibliografica e corsi di approfondimento.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

  • NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

    lezioni frontali e tirocini

  • PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA

    Lezioni frontali con proiezione di slide che riassumono il contenuto delle lezioni stesse. Possibilità di intervento costante degli studenti

    Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

    I metodi didattici utilizzati durante il corso saranno i seguenti:

    • lezioni frontali volte all’acquisizione di conoscenze;
    • video, dimostrazioni di immagini, schemi, materiali, grafici;
    • esercitazioni pratiche con presentazione di Protocolli e Test di Valutazione,
    • lavoro in piccolo gruppo per l’analisi, l’elaborazione e l’interpretazione dei risultati di alcuni casi clinici.

Prerequisiti richiesti

  • NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

    nessuno

  • PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA

    Conoscenze di base di anatomia umana e fisiologia

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

    Conoscenza di base dell’anatomia e fisiologia del distretto oro-buccale.


Frequenza lezioni

  • NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

    obbligatoria

  • PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA

    La frequenza, obbligatoria nei termini indicati dal regolamento didattico, è comunque fortemente consigliata in quanto l'approccio al bambino costituisce uno dei requisiti fondamentali per il logopedista

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

    Frequenza obbligatoria.


Contenuti del corso

  • NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

    • Sviluppo psicomotorio • Ritardo mentale • Disturbi dell’Apprendimento: disgrafia, dislessia, discalculia, disturbo dell’apprendimento non altrimenti specificato • Disturbi della comunicazione: disturbo dell’espressione del linguaggio, disturbo misto dell’espressione e della ricezione del linguaggio, disturbo della fonazione, balbuzie, disturbo della comunicazione non altrimenti specificato • Sindrome di Rett, Disturbo dello spettro autistico • Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività • Disturbi da Tic: Sindrome di Tourette, disturbo transitorio da tic, disturbo cronico da tic motori o vocali • Disturbo ossessivo-compulsivo • Disturbi d’ansia • Disturbi dell’umore • Disturbi dell’alimentazione: Anoressia, Bulimia • Enuresi • Epilessie • microcefalia. Paralisi cerebrali infantili

  • PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA

    Programma del Corso di Pediatria generale per LOGOPEDIA

    • Semeiotica pediatrica
    • Malattie genetiche mendeliane
    • Malattie cromosomiche
      • Sindrome di Down
      • Sindrome di Turner
      • Sindrome di Klinefelter
    • Gli screening neonatali
    • Caratteristiche del neonato sano ed adattamento alla vita extra-uterina
    • Accrescimento e sviluppo normale
    • Il neonato di basso peso
    • Il neonato asfittico
    • Il neonato itterico
    • Il neonato con manifestazioni convulsive
    • Le infezioni neonatali
    • Alimentazione del lattante
    • Allattamento naturale, latte adattato, svezzamento
    • Gastroenteriti nel lattante
    • Vaccinazioni obbligatorie e da consigliare
    • Malattia reumatica
    • Malattie allergiche
      • Dermatite atopica
      • Asma bronchiale
    • Dispnea e tosse
    • Bronchiolite
    • Broncopolmonite
    • Diarrea acuta
    • Fibrosi cistica
    • Malattia celiaca
    • Infezioni delle vie urinarie
    • Malattie infettive
      • Infezioni streptococciche
      • Pertosse
      • Brucellosi
      • Rickettsiosi
      • Leishmaniosi
      • Morbillo
      • Rosolia
      • Roseola infantum o sesta malattia
      • Quinta malattia
      • Varicella
      • Parotite epidemica
      • Mononucleosi infettiva
    • Malattie congenite del metabolismo
      • Fenilchetonuria
    • Ipertensione endocranica
    • Encefaliti e meningiti
    • Neurofibromatosi
    • Sclerosi tuberosa
    • Malattie endocrine
      • Diabete
      • Ipotiroidismo congenito
    • Artrite reumatoide giovanile

    -Dati ematologici normali nel bambino

    • Le anemie
      • Anemie da carenza di ferro
      • Anemie emolitiche
      • Emoglobinopatie
        • Talassemia
        • Malattia drepanocitica.
    • Immunodeficienze congenite
    • Le splenomegalie
    • Piastrinopenie
    • Leucemie acute
    • Principali tumori solidi infantili

     

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
    • Le funzioni facio-oro-deglutitorie nel primo anno di vita:
      • Respirazione, suzione e deglutizione del neonato;
      • L’importanza dell’allattamento e il ruolo cruciale del frenulo linguale;
      • Il passaggio all’alimentazione solida.
    • Le funzioni facio-oro-deglutitorie nell’infanzia e il passaggio all’età adulta:
      • La crescita e lo sviluppo craniofacciale;
      • Il ruolo della respirazione;
      • La motricità orofacciale.
    • La comunicazione e l’esordio del linguaggio:
      • La comunicazione linguistica e prelinguistica;
      • L’evoluzione del linguaggio;
      • La componenti della competenza linguistica.

Testi di riferimento

  • NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

    R. Militerni “Neuropsichiatria Infantile” Eds Idelson Gnocchi
    DSM-V “Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali” APA

  • PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
    1. Bartolozzi – Pediatria. Principi e pratica clinica – Casa Editrice Masson
    2. Zuccotti – Elementi essenziali di Pediatria per Corsi di Laurea triennali
  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
    1. Andretta P., La terapia logopedica delle alterazioni delle funzioni orali: squilibrio muscolare orofacciale in età evolutiva, adolescenziale e adulta, in “Logopedia e Comunicazione”, n° 2 Anno 2005, pp. 239-262
    2. Bonifacio S., Hvastja Stefani L. “L’intervento precoce nel ritardo del linguaggio – il modello Interact per il bambino parlatore tardivo” Franco Angeli 2010
    3. Bortolini U., “P.F.L.I. Prove per la valutazione Fonologica del Linguaggio Infantile”, EditMaster, 1995
    4. Bosco A. “Manuale teorico pratico di terapia miofunzionale – Metodo Bertarini”, LCF Edizioni, 2016
    5. Caselli M.C., Casadio P. “Il primo vocabolario del bambino (Questionario MacArthur) , 1995
    6. Cerchiari C., “La valutazione delle abilità di alimentazione nella disfagia infantile”, Tosinvest sanità SRL, 2002
    7. Cerchiari C., “Viaggio nella funzione alimentare del bambino da 0 a 3 anni di età”, Pubblicazione Ospedale pediatrico Bambino Gesù
    8. Schindler O., Ruoppolo G., Schindler A. “Deglutologia” Omega ed 2001 – riedizione 2011
    9. Susanibar F., Dacillo C., “Valutazione della respirazione – protocollo di valutazione logopedica della respirazione con punteggi – ProVaLoRe”, LCF Edizioni, 2015

Programmazione del corso

NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
 ArgomentiRiferimenti testi
1• Sviluppo psicomotorio  
2• Disabilità intellettiva 
3• Disturbi specifici dell’Apprendimento: disgrafia, dislessia, discalculia, disturbo dell’apprendimento non altrimenti specificato 
4• Disturbi della comunicazione: disturbo dell’espressione del linguaggio, disturbo misto dell’espressione e della ricezione del linguaggio, disturbo della fonazione, balbuzie, disturbo della comunicazione non altrimenti specificato 
5• Disturbi dello spettro autistico  
6• Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività 
7• Disturbi da Tic: Sindrome di Tourette, disturbo transitorio da tic, disturbo cronico da tic motori o vocali 
8• Disturbo ossessivo-compulsivo 
9• Enuresi 
10• Microcefalie 
11• Paralisi cerebrali infantili 
12• Convulsioni nell’infanzia: Convulsioni febbrili, Sindrome di west, Epilessia Assenza 
13Sviluppo psicomotorio 
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
 ArgomentiRiferimenti testi
1Il neonato ed il lattanteZuccotti, pag 43-69 
2Malattie esantematicheZuccotti, pag 175-194 
3PertosseBartolozzi pag 721-726 
4MeningiteZuccotti, pag 146-154 
5LeishmaniosiBartolozzi pag 942-945 
6RickettsiosiBartolozzi pag 789-791 
7PiastrinopeniaBartolozzi pag 1275-1278 
8Leucemia e tumoriBartolozzi pag 1295-1330 
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
 ArgomentiRiferimenti testi
1Le funzioni facio-oro-deglutitorie nel primo anno di vitaCerchiari C., “La valutazione delle abilità di alimentazione nella disfagia infantile”; Cerchiari C., “Viaggio nella funzione alimentare del bambino da 0 a 3 anni di età”; Schindler O., Ruoppolo G., Schindler A. “Deglutologia”. 
2Le funzioni facio-oro-deglutitorie nell’infanzia e il passaggio all’età adultaAndretta P., La terapia logopedica delle alterazioni delle funzioni orali; Bosco A. “Manuale teorico pratico di terapia miofunzionale”;Schindler O. et al. “Deglutologia";Susanibar F.,et al. “Valutazione della respirazione – ProVaLoRe" 
3La comunicazione e l’esordio del linguaggioBonifacio S., et al. “L’intervento precoce nel ritardo del linguaggio” ;Bortolini U., “P.F.L.I. Prove per la valutazione Fonologica del Linguaggio Infantile”; Caselli M.C., et al. “Il primo vocabolario del bambino" 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

    Esame orale

  • PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA

    Esame orale

    La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

    Colloquio orale i cui elementi di valutazione saranno la qualità dei contenuti riferiti in maniera chiara ed esaustiva, la proprietà di linguaggio tecnico, la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma al fine di identificare, nel piano di intervento logopedico, gli ambiti prioritari.

    La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

    1) Criteri diagnostici per la diagnosi di disturbo dello spettro autistico

    2) Eziopatogenesi dei disturbi dello spettro Autistico

    3) Criteri diagnostici disabilità intellettiva

  • PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA

    Di solito l'esame consiste nell'esposizione di due argomenti del programma svolto durante le lezioni. Il primo argomento di norma viene scelto dallo studente, il secondo dal docente

  • SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

    Descrizione dello sviluppo alimentare del bambino

    In che modo la respirazione influenza l’anatomia e la fisiologia dell’apparato oro-facciale

    Con che strumenti si valuta la motricità orofacciale

    Come si valuta il frenulo linguale

    L’evoluzione fisiologica della comunicazione e del linguaggio

    Quali sono e come si valutano le componenti della competenza linguistica